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Brufoli improvvisi: perchè si formano e cosa fare per combatterli

02.01.2022

In questo articolo non parleremo di acne ma proprio del brufolo solitario, quel mostro che ti ritrovi di colpo al mattino sul mento o sulle guance, che tu sia un'adolescente o una donna adulta, quello che ti fa gridare appena sveglia davanti allo specchio!

Avete presente la divertente scena del film Il mio grosso grasso matrimonio greco, quando la protagonista Toula si sveglia la mattina del matrimonio e si scatena il panico generale alla vista di un enorme brufolo vicino alla bocca?? Di quello parliamo, e non è un caso che il brufolo in questione esploda proprio in coincidenza di un evento importante, difatti le sue cause possono essere molto varie e spesso non hanno niente a che vedere con l'avere una pelle grassa o acneica.

Dal sebo al comedone al brufolo: le fasi di evoluzione

Quando il grasso prodotto dalla ghiandola sebacea non riesce ad essere espulso perchè poco fluido oppure perchè il foro di uscita (il poro) è ostruito, resta nel sacco ghiandolare e causa aumento di batteri che portano per conseguenza l'infiammazione. All'inizio c'è soltanto arrossamento ma piano piano aumentano i batteri fino a produrre pus.

L'immagine ben illustra le fasi di evoluzione del brufolo, fino ad arrivare alle pustole, sintomo più tipico dell'acne.

Cause principali: ormoni e stress

  • Squilibri ormonali in adolescenza, intorno alla menopausa e nei giorni precedenti il ciclo mestruale.

  • Stress e forti emozioni prima di eventi importanti: tipico in concomitanza con matrimonio, esami, colloqui ecc..

  • Problemi di ansia, mancanza di riposo e di momenti di relax producono spesso brufoli improvvisi.

La ghiandola sebacea e le sue alterazioni: brufoli e acne

Altri fattori scatenanti: alimentazione poco sana e scarsa pulizia della pelle

Oltre alle cause principali che abbiamo appena visto, se ne possono annoverare molte altre, che hanno più a che vedere con lo stile di vita e la cura della pelle. Vediamole:

  • disordini alimentari, cibi grassi e piccanti, fumo, alcol

  • prodotti cosmetici occlusivi per i pori come creme troppo grasse e ricche di siliconi, make-up eccessivamente coprenti

  • poca cura quotidiana: struccarsi male, oltre a non togliere perfettamente tutto quello che ci spalmiamo, lascia anche vivere tutte le belle famigliole di batteri che possono così tranquillamente proliferare sulla nostra pelle poco pulita

  • non sottoporsi ad una buona pulizia del viso professionale almeno ad ogni cambio di stagione
  • eccessiva esposizione ai raggi infrarossi che può causare irritazioni e reazioni cutanee

  • non ci si pensa mai ma anche i baci focosi di fidanzati muniti di barba e baffi possono infiammare la pelle specialmente intorno alla bocca, zona particolarmente predisposta e delicata.

Cosa fare per combattere i brufoli: le 2 regole fondamentali


Altri fattori scatenanti: alimentazione poco sana e scarsa pulizia della pelle

Oltre alle cause principali che abbiamo appena visto, se ne possono annoverare molte altre, che hanno più a che vedere con lo stile di vita e la cura della pelle. Vediamole:

  • disordini alimentari, cibi grassi e piccanti, fumo, alcol

  • prodotti cosmetici occlusivi per i pori come creme troppo grasse e ricche di siliconi, make-up eccessivamente coprenti

  • poca cura quotidiana: struccarsi male, oltre a non togliere perfettamente tutto quello che ci spalmiamo, lascia anche vivere tutte le belle famigliole di batteri che possono così tranquillamente proliferare sulla nostra pelle poco pulita

  • non sottoporsi ad una buona pulizia del viso professionale almeno ad ogni cambio di stagione
  • eccessiva esposizione ai raggi infrarossi che può causare irritazioni e reazioni cutanee

  • non ci si pensa mai ma anche i baci focosi di fidanzati muniti di barba e baffi possono infiammare la pelle specialmente intorno alla bocca, zona particolarmente predisposta e delicata.

Cosa fare per combattere i brufoli: le 2 regole fondamentali

Regola n. 1: non cercare di spremere il brufolo in fase iniziale e non farlo MAI quando c'è presenza di pus o materia perchè si rischia di aumentare l'infiammazione in profondità con il pericolo che si formi una ciste e resti la macchia. Inoltre così facendo si rischia di allargare la proliferazione batterica.

Regola n. 2: Bisogna pulire la pelle dolcemente per evitare di irritare di più e di rompere le eventuali pustole, usare prodotti non aggressivi ma che agiscano attivamente sugli accumuli di cheratina e di sporco per permettere al sebo di fuoriuscire. Quindi SI' a scrub o gommage delicati, da fare 1 volta a settimana.


Fa molto bene, dopo la detersione quotidiana, sciacquare con acqua tiepida e poi usare un buon tonico non alcolico o un'acqua floreale (ottimo rosmarino e salvia) passato con una faldina di cotone ben imbevuta, tamponando sul brufolo.

Le sostanze e gli estratti naturali che aiutano

Guardando su internet si trovano decine di consigli casalinghi per eliminare i brufoli con gli ingredienti più strani e strampalati ma io resto fedele ai presidi medici e a quei prodotti naturali che hanno dato prova di reale funzionalità:

  • Acqua ossigenata o acqua e sale
  • Bicarbonato di sodio (1 cucchiaino leggermente diluito con qualche goccia d'acqua)
  • Aloe vera gel: azione antinfiammatoria e proprietà cicatrizzanti
  • Tea tree oil, ovvero l'olio essenziale di Malaleuca (nelle etichette lo trovate come Malaleuca Alternifolia), un prodigio della natura per le straordinarie virtù, nel nostro caso lo possiamo utilizzare come potente antibatterico naturale . Essendo molto forte non bisogna passarlo vicino agli occhi e può bastare una singola goccia direttamente sul brufolo, picchiettando leggermente fino a farla assorbire. Se riesci a sentire in anticipo quel leggero pizzicorino che annuncia la nascita del maledetto brufolo e metti subito una goccia di tea tree oil può succedere che il brufolo non si sviluppi. Tienilo sempre a portata di mano ma usalo solo di sera perchè di giorno con il sole può essere fotosensibilizzante.
  • Olio di nocciola è un olio vegetale dalle potenti proprietà antiossidanti e remineralizzanti, molto usato in cosmesi anche per la particolare azione purificante e seboequilibrante che esercita sulle pelli seborroiche. Si può usare come detergente delicato ma molto funzionale, perfetto per le pelli acneiche e ottimo per le infiammazioni di minor entità. Libera i pori ostruiti donando anche idratazione e protezione e può dare ottimi risultati anche sugli arrossamenti e irritazioni causate dai raggi UV ...e dai baci appassionati!!

La pulizia del viso alleata contro i brufoli

Nell'ambito dei trattamenti estetici fatti in cabina, esiste da molto tempo una tecnologia validissima, tuttavia non da tutti conosciuta e non sempre utilizzata, che produce ottimi risultati sia su brufoli solitari che sull' acne conclamata.

Una buona e profonda pulizia del viso, un trattamento di fondamentale importanza per mantenere la pelle curata e pulita in profondità. Se è un must in età adolescenziale, in cui andrebbe fatta 1 volta al mese per evitare che il sebo si accumuli eccessivamente, anche da adulti e magari con minor frequenza (può bastare ad ogni cambio di stagione se la pelle non è seborroica) la pulizia del viso è un presidio indispensabile di bellezza del viso perchè detossina, fa respirare la pelle, dona luminosità e fa penetrare e assorbire meglio i cosmetici.